CORONAVIRUS
Regione Marche: Retrofront sulla chiusura delle scuole Ceriscioli comunica la chiusura, Conte smentisce
〉 ANCONA | 24 feb 2020 / 13:30 |
Un qualcosa di assurdo, di mai visto nella storia. Mentre il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli annunciava in diretta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado a partire dalla mezzanotte di oggi e fino alla mezzanotte di domenica, è successo l’incredibile.
Ceriscioli è stato chiamato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte che ha detto chiaramente che l’ordinanza della Regione Marche non è valida e che bisogna aspettare un provvedimento nazionale. Quindi, come a dire, “abbiamo scherzato, non vale più niente di quello che abbiamo detto finora”.
Una gestione farsesca di una vicenda che a questo punto assume toni grotteschi. Le scuole, i genitori, le famiglie erano già allertate per la chiusura della scuole, ma a questo punto sembra (e il condizionale appare quanto mai d’obbligo) che non se ne farà nulla. O almeno bisognerà aspettare le decisioni del governo nazionale. Che per le altre regioni non servivano, ma per le Marche e solo per le Marche evidentemente sì.
FONTE: Youtvrs
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