Terremoto, Ceriscioli: «Vera catastrofe, rischio valanghe. Necessaria la massima mobilitazione!»
ANCONA – «È una catastrofe perché all’emergenza che viviamo da agosto si è aggiunta la neve e le ulteriori scosse che creano una situazione catastrofica sulle strade. Il combinato neve e terremoto ha creato anche il rischio slavine, la mancanza di corrente elettrica mette in difficoltà migliaia di famiglie che non sanno dove stare, i sindaci chiedono mezzi per uscire dall’isolamento, alcune realtà soprattutto le frazioni, risultano isolate. Un appello quindi alle Regioni, specie quelle del nord che hanno competenze: servono mezzi e turbine per liberare i posti dalla neve alta, c’è il problema degli alberi caduti che intralciano il lavoro dei mezzi spalaneve, servono squadre per toglierli. E poi importante che Enel faccia di tutto per ripristinare la corrente elettrica, e i sindaci abbiano in queste ore quale priorità il collocamento delle persone e portarle in posti caldi e sicuri per trascorrere la nottata. Si è mobilitato l’esercito e l’Anas a livello nazionale, facciamo presente che c’è davvero grande necessità ed è urgente la massima mobilitazione!»
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