Favola Pole Calcio: piccola realtà nata in una cantina, oggi vanta più di 1000 supporters
— ACQUALAGNA
Allenarsi in un campo agricolo delle dimensioni leggermente più grandi di un campo di calcetto e come spogliatoi avere un container di fortuna ricavato grazie al sacrificio e alla voglia di fare dei dirigenti. Riuscire in queste condizioni avverse a sputare il sangue ogni sabato e vivere di entusiasmo: una squadra che definire favola calcistica non è un azzardo.
È la bella storia delle Pole Calcio, che oltre i risultati fa innamorare per quello spirito autentico, vero e romantico del pallone di provincia, fatto di passione e giocatori pronti ad andare in guerra per la maglia. L’A.S.D. Pole Calcio, nata 4 anni fa in una cantina, ha già battuto tutti i record di spettatori per un campionato dilettantistico. E non parliamo di Seconda categoria, dove milita oggi, ma anche di campionati di categoria superiore, riuscendo addirittura a riempire lo stadio con 1.000 persone più di una volta. «I nostri ragazzi e i nostri dirigenti sono davvero persone speciali – racconta il ds Mirco Rossi – Nonostante le evidenti difficoltà, ogni giorno spingono la nostra piccola realtà più in alto, dando il cuore per questa maglia che è davvero magica».
Come risolvete le difficoltà logistiche?
“Ci arrangiamo. Diamo l’anima anche se ci alleniamo in un campo agricolo, a volte direttamente in strada, ma il sabato voliamo perché le difficoltà ci temprano e ci rendono più uniti”.
Siete partiti dalla Terza categoria, avete battuto il record di spettatori dei campionati dilettanti: dove volete arrivare?
“Il nostro obiettivo è mantenere alto l’entusiasmo che ci circonda, non è facile avere un gruppo e una società così unita. Vedo troppo spesso nelle altre squadre gente senza voglia, che fa questo sport in queste categorie per soldi. Ecco, da noi nessuno prende un euro, e ti assicuro che abbiamo giocatori che prenderebbero soldi in qualsiasi squadra”.
Ma qual è il segreto?
“Siamo contagiosi. La gente vede in noi la gioia del calcio e dello stare insieme, incarniamo il vero spirito di questo sport, che va oltre il risultato ed è per questo che ogni settimana ricevo chiamate da persone che si vogliono unire a noi: giocatori, allenatori e dirigenti: ci dà enormemente piacere”.
E il futuro come lo immagina?
“Puntiamo ad avere un campo da gioco nostro per poterci sviluppare: realizzandolo potremmo pensare di crescere giovani polesi e dare un futuro a questa bellissima realtà”.
Prima della partita a Pole le case si svuotano: non c’è giovane, anziano, donna, uomo, che non va a fare il tifo per i propri colori.
LO STAFF – Presidente: Roberto Falasconi. Allenatore: Stefano Scardacchi, diesse Mirco Rossi. Dirigenti: Filippo Pulci, Francesco Barbieri, Luca Dormi. Segretario: Alessio Iodio.
FONTE: Il Resto del Carlino
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