Contromanovra Montecopiolo e Sassofeltrio, raccolte oltre mille firme per dire no al distacco dalle Marche
In 5 giorni sono state raccolte oltre mille firme dei cittadini di Sassofeltrio e Montecopiolo per opporsi alla secessione dei Comuni dalle Marche.
Secondo il presidente della Regione Marche queste persone rappresentano più della metà dei votanti di questi due paesi ed è quindi evidente che il Montefeltro vuole restare unito, che il distacco non deve avvenire perché i cittadini non lo vogliono più e si sono mobilitati spontaneamente per dire no. Il referendum di 12 anni fa non ha più valore perché tante condizioni sono mutate e lo stesso numero di firme così imponente testimonia che i cittadini hanno cambiato idea.
La Regione Marche chiede dunque al governo di fermare l’iter e di tornare a coinvolgere i territori ascoltando la loro voce. La Regione Marche darà battaglia su questo in tutte le sedi per tutelare i cittadini perché non crede nella logica del trasloco e la giunta cerca di mettere in campo azioni che soddisfino i bisogni del territorio. A partire dalle infrastrutture: si è aperto il percorso per la galleria della Guinza che torna ad avere progetti ed investimenti. Continua l’ impegno per la Fano Grosseto e per le infrastrutture strategiche per il rilancio delle aree interne.
L’obiettivo è quello di salvare le scuole per mantenere le famiglie sul territorio, di avviare progetti importanti sul turismo aprendo un dialogo con i diversi Comuni, di preservare i servizi sanitari di emergenza e prevenzione. Il Montefeltro è un’identità che va oltre una possibile “fusione”, è un concetto che non prevede solo confini amministrativi ma la coscienza di una terra di frontiera che ha permesso la costruzione di una collettività.
© TRC NETWORK - RIPRODUZIONE RISERVATA
Per la tua pubblicità qui: commerciale@trcarpegna.net